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Le sfide di ingegneria del software e lo sviluppo Blockchain

Scritto da FlossLab | venerdì 21 dicembre 2018
Uno studio di Michele Marchesi è tra i primi 50 articoli più influenti del 2018 sul tema della Blockchain

Il Gruppo Agile, guidato da Michele Marchesi della Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Cagliari, con l’articolo Blockchain Oriented Software Engineering: Challenges and New Directions si interroga sulle possibili sfide di ingegneria del software legate allo sviluppo della tecnologia Blockchain, ricevendo il prestigioso riconoscimento internazionale Award for Top 50 Influential Papers in Blockchain of 2018.
Lo studio, che sarà premiato a gennaio 2019 in occasione dell’evento Blockchain Connect Conference di San Francisco, parte dal presupposto che la maggior parte delle applicazioni su Blockchain siano scritte senza nessuna tecnica, ovvero senza nessun processo formalizzato di ingegneria del software.

Il proliferare di applicazioni Blockchain porta infatti a interrogarsi sui possibili scenari futuri
Negli ultimi tempi la Blockchain ha suscitato un grande interesse. I suoi campi di applicazione sono potenzialmente infiniti: da tecnologia abilitante delle criptovalute, Bitcoin in primis, a mezzo per certificare documenti, contratti, supply chain. Al centro della sua crescita, il concetto di fiducia e trasparenza: le informazioni che circolano all’interno della blockchain sono accessibili e verificabili da chiunque, ma anonimizzate. Come afferma il prof. Marchesi, «l’idea è stata quella di cercare di studiare qual è il problema dello sviluppo di applicazioni Blockchain, cercando di produrre processi software Agili e, quindi, in grado di reagire velocemente al cambiamento dei requisiti, ma formalizzati per dare più struttura, più qualità e più sicurezza alle applicazioni Blockchain». 

Il Gruppo Agile dell’Università di Cagliari si presenta come il primo gruppo a livello mondiale che intende portare l’ingegneria del software in ambito Blockchain, basandosi sul presupposto che «dare una qualità più ripetibile dovrebbe portare a sistemi meglio documentati e più facilmente modificabili. Senza un metodo strutturato si corre infatti il rischio che, anche a distanza di brevi periodi, apportare delle modifiche sia troppo dispendioso. 

Della tecnologia Blockchain e dei relativi settori di applicabilità, il prof. Marchesi parlerà il prossimo 18 gennaio, durante l'incontro dal titolo Introduzione alle Tecnologie Blockchain, in programma a Bologna presso il Net Service Digital Hub. Si tratta del primo di una serie di tre incontri dedicati a questo tema.
Per ottenere maggiori informazioni, e per iscriversi all'evento, basta cliccare sul titolo dell'iniziativa.